Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/

martedì 7 febbraio 2012

Ottobre

Dopo tre anni di impegno nella "Grande Guerra" a fianco delle forze alleate, la Russia era allo stremo. Il 3 Aprile del 1917, viaggiando nel famoso "vagone piombato" affinchè non avesse contatti con l'esterno (le idee sono contagiose), Lenin arriva a Pietrogrado ed il giorno seguente espone "Le tesi di aprile". Le idee bolsceviche acquisiscono sempre più seguito ed il 25 Ottobre i bolscevichi prendono il potere, incontrando ben poca resistenza: abbiamo già detto della cecità con la quale lo zar e l'aristocrazia guidavano il paese in questo periodo.
La storia del XX secolo cambia profondamente, anche se non secondo le previsioni di Marx che sosteneva che il socialismo si sarebbe affermato nei paesi più industrializzati (quelli a "capitalismo maturo"), mentre la Russia del '17, nonostante qualche timido tentativo di riforma, era ancora un paese semifeudale.
Piuttosto che seguire ricapitolando gli eventi principali della Rivoluzione di Ottobre e degli anni che la seguirono, preferisco rendere omaggio alla "Fattoria degli animali" di George Orwell, un romanzo satirico sul regime totalitario dell'Unione Sovietica (ma che ben si adatta a qualsiasi sistema totalitario). L'opera subì censure, soprattutto per i riferimenti troppo espliciti a Stalin, ma è un libro che va letto anche se il finale, come vedremo tra breve, è inquietante.
Gli animali di una fattoria, stanchi dello sfruttamento a cui sono sottoposti e della trascuratezza dei loro bisogni da parte del padrone, decidono di ribellarsi e di instaurare una società di uguali dove ognuno beneficierà dei frutti del proprio lavoro secondo le proprie necessità, nel rispetto dei principi marxisti.
Ma ben presto le cose prendono una brutta piega perchè i maiali, che sono più intelligenti degli altri animali, rivendicano il potere e, con un'abile propaganda fatta di menzogne ben ponderate, trasformano la fattoria secondo loro volontà, mentre i più idealisti vengono ingannati o uccisi. 
Si realizza, gradualmente, una trasformazione anche fisica e alla fine, quando i maiali aprono all'esterno e cominciano a fare accordi e trattati con l'uomo, sono diventati così simili al loro antico padrone, che non si riesce più a capire qual è il maiale e qual è l'uomo.
Negli animali della fattoria è possibile riconoscere una moltitudine di protagonisti della storia di quegli anni, da Stalin a Trotsky, a Stachanov (il cavallo, venduto come carne da macello da "Stalin" quando non  è più utile).

Post collegati Orwell


Nessun commento:

Posta un commento